The Jump Off è un percorso di 90km che parte da Bologna e si arrampica sulle dorsali disegnate da tre torrenti: Samoggia, Lavino e il più piccolo Venola. The Jump Off è soprattutto l’operazione militare in questo settore della Linea Gotica, avvenuta il 14 Aprile del 1945. Il “balzo in avanti” investe tutto il crinale da Montese a Vergato, ed è solo una delle varie manovre dell’Operazione Craftsman. Le linee di combattimento cambiano nome man mano che il fronte tedesco ripiega sotto il fuoco della 10th Mountain Division.
Sterrato: 40%
Bici consigliata: MTB Front / Gravel, copertoni da almeno 45mm tassellati.
Periodo consigliato: da Aprile a Ottobre compresi. Evitare nei giorni piovosi.
Il Valico delle Pradole – o Croce delle Pradole – è uno dei luoghi simbolo della resistenza emiliana. Non solo segna il confine tra Monte San Pietro e Valsamoggia, ma ci introduce alla provincia montana modenese, messa ben in chiaro dalla grande mole del Monte Cimone che mostra tutti i suoi 2.250 metri di tranquillità.
Per i locals siamo in territori più che conosciuti, dove qualsiasi ciclista in erba ha affrontato le sue prime vere salite. Una volta che le falcate si fanno più sicure in Val di Zena, è Ca’ Bortolani che diventa la palestra per le ascese più impegnative. Il tempo di tirare il fiato e si vola in picchiata tra le piccole valli che mostrano un paesaggio nel quale non esitiamo a tuffarci.
Seguiamo tutto il crinale infilando Via delle Serre, una bellissima strada che cavalca tutta la dorsale di Monte Mosca tra castagni secolari e campi di lavanda. Questo settore della traccia è una vera sorpresa e vale la pena concedersi una pausa per ammirare l’ampia visuale sui monti davanti a noi; dalla valle del Reno sino a quella del Setta, il panorama si completa con le cime innevate dei monti emiliani più elevati che si innalzano sullo sfondo.
Punti di interesse
Croce delle Pradole
Al confine tra i comuni di Monte San Pietro e Valsamoggia è posto un cippo in ricordo dei caduti civili dell’Estate 1944 che persero la vita sotto i bombardamenti o durante i rastrellamenti in quella fase della guerra che qui conosciamo bene sotto il nome di Linea Gotica. Qui ha inoltre origine anche il torrente Lavino ed è uno dei punti toccati dalla Piccola Cassia, che da Bologna raggiunge Pistoia.
Monte Vignola
È una delle alture principali che dividono il territorio del Lavino dalla valle del Reno. Durante la Seconda Guerra Mondiale è stato luogo di diversi scontri armati da partigiani e Americani da un lato e Tedeschi e Repubblichini dall’altro. In particolare qui hanno operato con forza il gruppo partigiano Stella Rossa, ben famoso e temuto sui rilievi di Monte Sole, ma altrettanto aggressivo su Monte Vignola.
Via dei Brentatori
In prossimità di San Lorenzo in Collina attraverseremo parte del percorso completo dei Brentatori; un sistema viario che veniva utilizzato per portare il vino dalle colline alla città.
Via delle Gardelline
Storica strada sterrata che dal fondovalle raggiunge Merlano e il crinale di Ca’ Bortolani. I primi tornanti sono ripidi ma ampi e pedalabili, mentre l’ultimo tratto è piuttosto sconnesso. È un’ascesa conosciuta dal ciclismo locale ed ha ospitato più volte alcuni eventi MTB come la Savigno Race.
Monte Mosca
Dal 14 aprile 1945 la 10th Mountain Division attacca i Tedeschi con l’operazione “The Jump Off”,che copre un fronte di ben 3 chilometri sulla Linea Gotica. Il nostro percorso attraversa il crinale di Monte Mosca.
Il tratto è quasi totalmente sterrato, con pochi metri di portage.